Le città sono come un libro che bisogna leggere per intero, diversamente si rischia di non afferrarne il senso. La periferia, i margini e le zone di nuova espansione: nella mia vita sono andato a finire sempre un po' più in là. In effetti, sono le zone che mi interessano di più. E se è vero, come ribadisco incessantemente, che la città è come un grande corpo dilatato, incommensurabile, per capirci qualcosa bisogna avere pazienza, tenere a bada quel sentimento di conquista, quella vertiginosa sensazione di possesso che un'immagine troppo rapida e furtiva può restituire
– Gabriele Basilico